Da Parma con nichilismo e misantropia, oltre a una sana dose di ubriachezza molesta e indole da hooligans, tornano i Whiskey Ritual con un album che già dal titolo è tutto un programma! “Black Metal Ultras” è un grezzo ritratto di provincia dove l’alcool e il black metal la fanno da padrona e a conti fatti, tutto quello che abbiamo apprezzato dei WR negli scorsi album, lo ritroviamo all’ennesima potenza in questa nuova uscita: sound grezzo, quasi zanzaroso e freddo, scena norvegese degli esordi doc. La titletrack posta a inizio disco ricorda i Darkthrone più black’n’roll e il ritornello urlato a squarciagola sembra un coro da curva dannatamente violento. Sguaiato e sboccato, Dorian Bones regala quel quid di genuina cattiveria e menefreghismo che esplodono letteralmente in “Knockout” e “Death Comes By Limo” e “666 Problems”, brani che dal vivo trasudano tutta la propria cattiveria sonora. La conclusiva “Manifesto”, con la delirante rima tra Santa Monica e il clan Casamonica, chiude il cerchio di un disco composto e registrato per “regalare” un senso di piacevole fastidio all’ascoltatore: del resto non era questo il manifesto programmatico del black metal degli esordi? A chiusura del lavoro troviamo niente meno che una versione accelerata e molto grezza di “Denim Demon” dei Turbonegro, cover più che mai azzeccata di una band affine, quando meno per ideologia, ai nostri Whiskey Ritual. Disco altamente consigliato!
Black Metal Ultras (2019 – Folter Records)