Nel recente passato abbiamo una lunga lista di band britanniche lanciate in alto da un hype spropositato dalla stampa casalinga: quante volte abbiamo letto o visto copertine di mag inglesi urlare alla “nex big thing”? Innumerevoli, e nei casi più recenti possiamo elencare ad esempio Marmozets e The Dirty Youth, band effettivamente valide ma senza quel vero e proprio fattore “X” (non scomodiamo il programma televisivo…) che possa davvero giustificare questo entusiasmo e supporto a oltranza. Arriviamo quindi ai giovanissimi Yonaka, band proveniente dalla zona sud di Londra e che ci propone un nuovo EP intitolato “Creature”, un buon episodio di alternative rock melodico e di stampo prettamente british che effettivamente ha tutte le carte in regole per piacere d un pubblico eterogeneo. Prendiamo ad esempio la titletrack, un singolo dalla carica enorme che viene lanciato in alto da ritmiche danzabili e dalla bella voce di Theresa che creano un miscuglio punk-pop-glam davvero ben congeniato. L’EP è breve ma ricco di spunti e spicca oltre alla già citata titletrack l’ottima “Death by Love” ricca di rimandi agli eighties e a quell’immaginario sonoro tra lo spensierato e il drammatico. Next big thing o meno gli Yonaka si dimostrano giovani dalle belle speranze e con un repertorio di ottime canzoni a disposizione. Il breve slot in apertura alle date europee ai Bring Me The Horizon (data milanese inclusa… stay tuned per l’intervista alla band a breve su questi schermi!) certifica come i ragazzi ci sappiamo fare e quindi.. godiamoci questo EP e attendiamo le mosse future di questa intraprendente band.
Creature EP (2018 – Asylum Records)