La band di Brighton arriva finalmente al traguardo del primo disco sulla lunga distanza dopo una serie di fortunati EP che hanno portato la band capitanata dalla bella Theresa a calcare i palchi di mezza Europa e riempire di articoli le testate UK più in vista. Gli Yokana hanno dalla loro l’indubbio merito di riuscire a coniugare il pop-rock da classifica con soluzioni più danzabili ed elettroniche mantenendo una ben precisa identità: prova di spessore e di personalità che ci regala brani danzerecci come “Lose Our Head” e singoli da classifica rock molto divertenti e freschi come “Awake” e “Rockstar”. La voce della bionda Theresa spicca per versatilità e anche il recupero di brani più datati come “Creature” non stona in un disco che ha l’indubbio merito di farsi ascoltare dall’inizio alla fine. Non saranno forse la next big thing come la stampa inglese spesso battezza frettolosamente ogni giovane band di belle speranze ma gli Yonaka non sono certo una meteora nell’odierno panorama pop-rock europeo.
Don’t Wait ‘Til Tomorrow (2019 – Asylum Records)